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TORINO. Russia: ex senatore Krivistkiy a giudici, temo per mia vita

TORINO. Russia: ex senatore Krivistkiy a giudici, temo per mia vita

Carcere

"Sono un perseguitato politico, temo per la mia vita". Così Dmitry Krivistkiy, ex membro del Consiglio Federale russo, arrestato 3 giorni fa in un hotel di Cortina d'Ampezzo (Belluno). Fermato su mandato di cattura internazionale nell'ambito di una indagine per corruzione, l'uomo è comparso questa mattina davanti alla Corte d'Appello di Venezia, assistito da un pool difensivo composto dagli avvocati Mauro Anetrini, Anna Paola Klinger e Giampattista Zatti. I legali si sono opposti all'estradizione di Krivistkiy, che davanti ai giudici ha detto di non essere a conoscenza del mandato di cattura nei suoi confronti. "Non mi è mai stato notificato nulla", ha sottolineato l'ex senatore, che ha fatto richiesta di asilo politico alla Francia. Krivistkiy resta per ora in cella, in attesa della decisione dei giudici sulla sua libertà. Una nuova udienza è stata fissata per giovedì 2 agosto.
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