TORINO. Centri sociali: M5s, rigettiamo strumentalizzazioni

"Ribadiamo il massimo rispetto e fiducia nel lavoro della magistratura e nell'imparzialità del suo operato, per questo rigettiamo qualsiasi tentativo di strumentalizzazione". A dirlo, in relazione alle perquisizioni e alle misure cautelari al centro sociale torinese Askatasuna e allo spazio popolare Neruda, è il gruppo M5S in Consiglio comunale che giudica "inopportune le dichiarazioni, dirette ai consiglieri comunali, rilasciate oggi da un sindacato di polizia (il Siap, ndr). Rivendichiamo la libertà di espressione pacifica del pensiero e quindi anche del dissenso - aggiungono i consiglieri - purché, ribadiamo, rimanga entro i limiti della legalità e del rispetto". Sulla questione intervengono in particolare le consigliere Daniela Albano, che ricorda di aver "sempre partecipato al corteo del Primo maggio con il cosiddetto spezzone sociale perché ritengo sia espressione di una sensibilità più vicina al mio pensiero politico", e Maura Paoli. Secondo quest'ultima "spezzare il corteo ha provocato reazioni di cui oggi si chiede conto. Per anni - aggiunge - si è adottata questa strategia fallimentare ed è impossibile non notare che nel 2018, con una diversa gestione della piazza, non si siano verificati scontri".