TORINO. L. elettorale: Leu deposita pdl per doppia preferenza genere

In Piemonte Leu, il nuovo gruppo regionale che ha messo insieme consiglieri di Sel e di Mpd-Art 1, ha depositato una proposta di legge per modificare l'attuale legge elettorale regionale introducendo la doppia preferenza di genere. Obiettivo, "cancellare il Piemonte dal sempre più ristretto elenco delle Regioni che non sono ancora intervenute sul fronte della democrazia paritaria", con "una modifica semplice che non interferisce in alcun altro punto con la legge elettorale piemontese". La proposta è stata sottoscritta anche da consigliere e consiglieri del Pd, oltre che dalla capogruppo leghista Gianna Gancia e dalla capogruppo Mli Stefania Batzella. In vista delle regionali del prossimo anno i tempi sono stretti ma il testo, ha assicurato il presidente del Consiglio regionale Nino Boeti, sarà portato in Commissione e discusso. "I tempi sono stretti, è vero - ha rimarcato Silvana Accossato di Leu, illustrando il provvedimento - ma se c'è la volontà politica le cose si possono fare". "Non parliamo di quote rosa - ha chiarito Nadia Conticelli del Pd - ma di uno strumento di democrazia paritaria all'interno dell'attuale legge, che potrebbe contribuire a ridurre la conflittualità fra candidati. In Italia ce l'hanno quasi tutte le Regioni, questo patchwork non è più ammissibile". "Presto di voterà con questo sistema per le europee e negli 850 Comuni che andranno al voto in Piemonte - ha aggiunto la dem Valentina Caputo - solo la Regione mantiene un sistema diverso". Per Gancia, che paventa "un momento di difficoltà per le donne, forse anche di oscurantismo", l'invito è ad agire subito.