TORINO. Olimpiadi 2026:Confartigianato,Torino non sia ancella Milano

"Se Torino dovesse perdere l'occasione rappresentata dalle Olimpiadi invernali del 2026 sarebbe una grave sconfitta per tutta la città". Lo sostiene, in una nota, Dino De Santis, presidente di Confartigianato Torino. "Come Confartigianato Torino abbiamo da subito aderito con convinzione alla proposta avanzata dalla Camera di Commercio, perché Torino e le nostre valli hanno tutte le condizioni per realizzare un grande evento low cost e senza impattare sull'ambiente con nuove opere - aggiunge De Santis -. Olimpiadi vuol dire sviluppo, turismo, nuova linfa per le nostre imprese. Torino è finita in un limbo, abbiamo bisogno di un nuovo forte stimolo e chiediamo alla Sindaca Appendino di fare squadra con la Regione e le associazioni di categoria senza cedere a no ideologici di minoranze sempre contrarie a tutto. Ma una cosa deve essere chiara: nel 2026 Torino deve essere la città olimpica. Le Olimpiadi le vogliamo - conclude -, ma da protagonisti, e non certo da ancelle di Milano".