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13 Giugno 2018 - 14:15
Sono state confermate a Roma dalla Corte di Cassazione le prime due condanne per associazione a delinquere di stampo mafioso per la cosiddetta mafia romena nell'inchiesta Brigada. Agli imputati sono stati inflitti 19 anni di reclusione. Il dispositivo, emesso nei giorni scorsi, è stato presentato oggi a Torino dal pg Carlo Maria Pellicano all'apertura del processo d'appello bis a carico di un'altra dozzina di imputati.
La banda, secondo le indagini, si dedicava allo sfruttamento della prostituzione allo spaccio di droga e alla gestione di alcuni locali notturni con modalità analoghe a quelle della criminalità organizzata vera e propria. Nel processo principale che si era celebrato con il rito abbreviato la Corte d'Appello aveva fatto cadere l'accusa di 416 bis con una sentenza che però era stata annullata dalla Cassazione. I due imputati condannati nei giorni scorsi avevano scelto invece il giudizio ordinario.
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