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TORINO. Bimba col tetano, genitori indagati per lesioni colpose. Non era vaccinata

Aveva effettivamente contratto il tetano la bimba di 7 anni che lo scorso ottobre a Torino fu ricoverata in gravi condizioni all'ospedale infantile Regina Margherita e fu dimessa solo un mese dopo. La conferma è arrivata dalla consulenza tecnica affidata dalla procura a due specialisti, secondo i quali non ci sono alternative plausibili. I genitori, che non avevano mai provveduto a vaccinare né lei né l'altro figlio, di dieci mesi, sono indagati per lesioni colpose. I medici interpellati dal pubblico ministero Vincenzo Pacileo hanno osservato che, sebbene non sia stato possibile accertare la causa della patologia, i sintomi erano quelli tipici provocati dal tetano, e che le cure specifiche hanno portato alla guarigione della piccola paziente. Sempre su incarico del pm Pacileo, i due specialisti Paola Rapetti e Pietro Caramello, dell'ospedale Amedeo di Savoia di Torino, hanno svolto una ricognizione di tipo epidemiologico sui dati disponibili. La conclusione è che esistono in letteratura dei casi di persone che hanno contratto il tetano anche dopo essere state vaccinate: le percentuali però sono trascurabili, e le cause potrebbero essere ascritte a una vaccinazione inappropriata o incompleta
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