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TORINO. Messaggio "c'è droga in casa", primo arresto con 'YouPol'

TORINO. Messaggio "c'è droga in casa", primo arresto con 'YouPol'
Un italiano di 21 anni è finito in manette, a Torino, grazie a una segnalazione arrivata alla centrale operativa della Questura tramite 'YouPol', la nuova applicazione della polizia di stato per contrastare gli episodi di bullismo e di spaccio di sostanze stupefacenti. Il messaggio inviato tramite l'app specificava che in un'abitazione di via Osasco, nel quartiere San Paolo, era nascosto un ingente quantitativo di droga. Gli agenti hanno sequestrato 6 chili di marijuana, un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento dello stupefacente. Quello del 21enne è il primo arresto a Torino effettuato grazie all'applicazione 'YouPol'. Il programma, scaricabile su smartphone e tablet dalle piattaforme Apple Store o Android, permette alle persone, e in particolare agli adolescenti, di inviare (anche in forma anonima e con allegati immagini o video) segnalazioni alla polizia. Il messaggio viene geolocalizzato, per assicurare, se necessario, un intervento tempestivo degli agenti. Attraverso un pulsante rosso, l'utente può effettuare una chiamata d'emergenza alla centrale operativa. L'hashtag dedicato al tema è #segnalabulliespacciatori.
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