TORINO. Giudice a imputato, anche Appendino ha avviso garanzia

"Lei ha ricevuto un semplice avviso di garanzia. Anche la sindaca ne ha avuti due. Poi magari verrà assolta". Una battuta del giudice del tribunale, per stemperare il clima di un'udienza che stava diventando incandescente, e Chiara Appendino viene citata in un processo contro i suoi oppositori del Pd. La causa vede imputato Rocco Florio, militante dem, per le presunte irregolarità elettorali che accompagnarono la presentazione di una delle liste alle regionali vinte da Sergio Chiamparino. A Florio, nel corso dell'interrogatorio, uno degli avvocati di parte civile, Mauro Anetrini, per la Lega, ha rivolto una domanda sul suo coinvolgimento in un'inchiesta sui rimborso ai consiglieri di una circoscrizione. "Ho avuto un avviso di garanzia ma non so che fine ha fatto" è stata la risposta. Anetrini ha tentato di fare altre domande e ne è nata una vivace discussione (in cui si è inserito il difensore) che il giudice ha sedato con una battuta.