TORINO. Pensionato ucciso a Torino, al via processo in Corte Assise

Si è aperto oggi in corte d'Assise, a Torino, il processo per l'omicidio di Giovanni Battista Boggio, il pensionato di 70 anni massacrato a martellato nell'ottobre 2015 nella sua abitazione di via Forlì 65. Sul banco degli imputati, difesa dall'avvocato Antonio Foti, Egle Chiappin, 54 anni. La donna era stata arrestata dagli agenti della Squadra Mobile di Torino dopo il ritrovamento di tracce di DNA sul luogo del delitto. Dalle indagini era emerso che i due si conoscevano: entrambi erano seguiti dai sevizi sociali. Lui, ex operaio, era sottoposto ad amministrazione di sostegno, per impedirgli di dissipare la sua magra pensione in spese inutili e compulsive. Lei per un problema di dipendenza da farmaci e disturbi comportamentali. Il corpo dell'uomo era stato trovato proprio dal personale dell'Asl, quasi due giorni dopo l'omicidio. La donna lo avrebbe ucciso per rubare i risparmi che l'anziano teneva in un cassetto.