TORINO. G7: Confartigianato, blindare vertice è resa ai violenti

"L'allarme lanciato in questi giorni da rappresentanti delle istituzioni, della politica e delle imprese deve ricevere una risposta dalla sindaca Appendino affinché il G7 non si trasformi in una sconfitta per il nostro territorio. Siamo preoccupati per quanto sta succedendo a Torino: eventi cancellati, mancanza di visione progettuale, impegni elettorali congelati". Lo dichiara il presidente di Confartigianato Torino, Dino De Santis. "Comprendiamo le preoccupazioni per la sicurezza - osserva - ma un G7 blindato sarebbe una resa ai violenti e non una vetrina per le nostre eccellenze produttive e culturali. L'inesperienza non è un peccato mortale ma il prezzo del cambiamento. E' giunto il tempo che questa amministrazione dimostri di avere imparato dagli sbagli fatti e cambi con decisione marcia. Torino nell'ultimo decennio ha saputo conquistare i riflettori internazionali sfruttando al meglio i grandi eventi. Se il G7 dovesse diventare un'occasione persa quando ci capiterà una nuova occasione di tale rilevanza? Dobbiamo unire le forze per uscire dall'impasse, se non vogliamo tornare ad essere una città provinciale".