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TORINO. Morto Pelosi, mistero Pasolini in fuga con Johnny lo Zingaro

TORINO. Morto Pelosi, mistero Pasolini in fuga con Johnny lo Zingaro

Giuseppe Mastini meglio conosciuto come Jhonny Lo Zingaro

Per la giustizia italiana Pino Pelosi, detto 'Pino la Rana', è l'unico responsabile dell'omicidio di Pier Paolo Pasolini. E ora che anche lui è morto, portandosi nella tomba i misteri di quella notte all'Idroscalo di Ostia di 42 anni fa, difficilmente sarà possibile conoscere una verità diversa da quella processuale sulla scomparsa dello scrittore. C'è un'altra persona che potrebbe sapere cosa accadde davvero, accusato e poi scagionato dallo stesso Pelosi, ma è evaso dal carcere. E dallo scorso 30 giugno di lui non si hanno più notizie. Si tratta di Johnny lo Zingaro, al secolo Giuseppe Mastini, 57 anni, l'ergastolano uscito dal carcere di Fossano per recarsi al lavoro e sparito nel nulla dopo essersi fatto accompagnare da un taxi alla stazione di Genova. L'avvocato Nino Marazzita, il legale della famiglia Pasolini, ha fatto spesso il suo                 nome, ma il difensore del fuggitivo allontana ogni sospetto. "Il mio cliente non c'entra nulla con l'omicidio Pasolini, lo ha stabilito il test del dna", dice l'avvocato torinese Enrico Ugolini, che nonostante la fuga sta procedendo con la richiesta di grazia per il suo assistito. "La sua posizione era stata archiviata nel 2015, quando l'inchiesta era stata riaperta per l'ennesima volta - aggiunge -. E Mastini ha pagato caro questi sospetti, che si sono trascinati per tutti i trent'anni di detenzione. Sarebbe giusto chiudere questa pagina di storia ed evitare di mettere in mezzo chi non c'entra nulla".
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