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TORINO. Frode forniture Tenda: Anas parte offesa, collabora indagini

TORINO. Frode forniture Tenda: Anas parte offesa, collabora indagini

Armani dell'Anas

L'Anas, parte offesa nell'ambito dell'inchiesta sulla frode delle forniture per la nuova galleria del Colle di Tenda, collabora all'indagine e mantiene la custodia giudiziaria del cantiere. Lo ha sottolineato il presidente, Gianni Vittorio Armani, in un incontro oggi a Torino con il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. La nuova galleria, in corrispondenza del valico internazionale che collega Italia e Francia passando dalla provincia di Cuneo, è al centro di una inchiesta della procura di Cuneo per il muro di 11 metri che protegge la strada. L'ipotesi degli inquirenti è che duecento tonnellate di acciaio destinate alla galleria siano state rivendute come materiale di scarto. Anas, ha spiegato Armani, ha collaborato agli accertamenti tecnici sinora eseguiti, mantenendo la custodia giudiziaria delle opere sia sul versante italiano sia sul versante francese. Sul versante francese Anas monitora quotidianamente il muro di sostegno con propri sorveglianti e fa eseguire un monitoraggio topografico settimanale da una società specializzata. Nei prossimi giorni verranno rese disponibili sul sito web del Tenda quattro letture quotidiane della situazione. Sul versante italiano, Anas presidia le aree di cantiere sottoposte a sequestro e si occupa del monitoraggio del fronte e scavo della galleria non rivestito, mediante l'installazione di mire ottiche a letture periodiche, l'installazione di pompe per il drenaggio dell'acqua in galleria, la realizzazione di opere di interdizione dei by-pass tra vecchia e nuova galleria. Gli accertamenti tecnici disposti dalla Procura sono attualmente in corso e ai sopralluoghi partecipano anche i tecnici Anas. Una volta dissequestrato il cantiere, ha assicurato Armani, l'Anas ordinerà all'appaltatore di riprendere i lavori ripristinando o ricostruendo le opere oggetto di dissesto e recuperando per quanto possibile i tempi. Vigilerà quindi affinché l'impresa predisponga un cronoprogramma atto a garantire il risultato nel più breve tempo possibile.
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