TORINO. Gay: Laus, "ferma condanna violazione diritti umani Cecenia"

Ferma condanna per la violazione dei diritti degli omosessuali in Cecenia arriva dal presidente del Consiglio regionale del Piemonte Mauro Laus, che presiede anche il Comitato regionale per i Diritti Umani.

"Le notizie secondo le quali in Cecenia sarebbero stati arrestati più di cento omosessuali, alcuni dei quali probabilmente uccisi per il loro orientamento sessuale - afferma Laus - testimoniano tristemente come, in alcune aree del modo, la strada per l'affermazione della libertà sia ancora lunga e piena di ostacoli. È compito in primo luogo delle istituzioni contrastare fenomeni tanto gravi e battersi per l'affermazione dei diritti di tutte le persone".

"E' necessario che il nostro Paese, attraverso la presidenza della Repubblica e il ministero degli Esteri - aggiunge - assuma una posizione inequivocabile di condanna nei confronti di questa grave forma di persecuzione, che richiama alla memoria il cupo periodo nazista, durante il quale l'arresto e la deportazione degli omosessuali era una drammatica realtà".

"Dal Piemonte intendiamo anche far partire una forte sollecitazione al Parlamento e al Governo - dice ancora - affinché chiedano alla Repubblica autonoma cecena e alla Federazione Russa di cui essa fa parte, di porre termine a questa inaccettabile violazione dei diritti umani".