Cerca

TORINO. Pmi torinesi più ottimiste, crescono ordini e fatturato

TORINO. Pmi torinesi più ottimiste, crescono ordini e fatturato
Sale al 47,7% la percentuale delle piccole e medie imprese torinesi più ottimiste: ordini e fatturato sono in crescita, ma in cantiere ci sono meno investimenti rilevanti e aumentano sensibilmente i crediti scaduti. "Si tratta - commenta il presidente di Api Torino, Corrado Alberto - di un quadro che dice chiaramente quanto siano ancora dinamiche le nostre imprese, ma anche quanto delicata sia la situazione che stanno vivendo. Servono politiche economiche e industriali, anche locali, attente allo sviluppo e soprattutto a fornire quegli strumenti di flessibilità che oggi mancano. segnali che arrivano dal Governo, tuttavia, non sono incoraggianti. Quanto avvenuto in tema di voucher e appalti è un esempio fin troppo chiaro". Alberto sottolinea che "è preoccupante l'aumento sensibile dei crediti scaduti. Indica la sofferenza delle imprese ma anche il fatto che in Italia le regole di legge sui tempi di pagamento non sono rispettate". "Oltre al possibile miglioramento della domanda interna - spiega il responsabile dell'Ufficio studi, Fabio Schena - occorre comunque notare che le imprese meno strutturate dal punto di vista dimensionale e quelle che hanno un unico mercato geografico di riferimento continuano a viaggiare a velocità ridotta".
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori