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TORINO. No casa a coppia gay: Arcigay Torino, indietro di decenni

"Una notizia che ci porta brutalmente indietro di decenni". Così Francesca Puopolo, presidente dell'Arcigay Torino, dopo che una coppia di ragazzi ha riferito di essersi vista rifiutare una casa, perché non considerata famiglia. "Si tratta - aggiunge Puopolo - di una grave forma di discriminazione. Pensare che una coppia di ragazzi che si ama, che vive insieme e che ha progetti per il futuro, non sia ritenuta una vera famiglia pone un grave problema di disparità. Si torna indietro di sessant'anni, quando agli ingressi dei condomini si poteva leggere la scritta 'non si affitta ai meridionali'". "Il concetto di famiglia, in costante evoluzione - prosegue la presidente dell'Arcigay torinese - non può essere ridotto a una definizione standard senza tenere conto delle specificità e singolarità di ogni individuo e di ogni coppia. Alla coppia va la solidarietà personale e dell'associazione: non arrendetevi davanti a questo momento difficile. Noi, come tutte quelle persone che hanno a cuore la libertà e i diritti civili, saremo sempre dalla vostra parte".
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