Cerca

TORINO. Violenza sessuale: chiesti 10 anni per ex volontario Cri

TORINO. Violenza sessuale: chiesti 10 anni per ex volontario Cri
Hanno chiesto, invece, l' assoluzione per l'imputato i suoi avvocati difensori Vittorio Maria Rossini e Cosimo Maggiore. I ricordi della donna che ha accusato di violenze sessuali il suo collega, ex commissario dei volontari della Croce Rossa di Torino - secondo i legali - "non sono credibili". "Le date e i racconti sono confusi, imprecisi, frammentari, contradditori - hanno detto in Aula - Atti così gravi e così violenti, come quelli di cui il nostro cliente è accusato, non si dimenticano". La donna ha denunciato diversi episodi di violenza, che sarebbero avvenuti tra la primavera del 2010 e novembre 2011, in diverse stanze di alcuni ospedali torinesi. "Situazioni che non sono mai accadute e da cui si sarebbe potuta facilmente sottrarre. Sarebbe bastato uscire dalla camera per chiedere aiuto a chiunque al Pronto Soccorso", hanno ribattuto Rossini e Maggiore. Di parare opposto il pubblico ministero. "Dalle udienze è emerso - ha spiegato il pm Marco Sanini - che la persona offesa ha una personalità fragile, di cui l'imputato ha approfittato ripetutamente e consapevolmente. La donna era intimorita da un lato dal carattere di lui e dall'altro dal suo ruolo di supremazia sul lavoro". "Per questo lei non ha parlato, si è chiusa nel silenzio", ha aggiunto. "Non tutte le donne hanno le stesse reazioni davanti alle violenze - ha detto l'avvocato di parte civile, Virginia Iorio - C'è chi urla, chi graffia, chi non reagisce, rimane succube in silenzio. Ma questi episodi sono avvenuti. E, davanti a un avance, no vuol dire no, basta vuol dire basta. Non ci sono altre interpretazioni". L'udienza è stata aggiornata al 15 febbraio.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori