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TORINO. Spari nel Torinese: difesa, conclusioni premature

Sono "conclusioni premature" quelle diffuse in merito all'esito dell'autopsia sul corpo di Alessandro Gino, il biker degli Hell's Angels coinvolto in una sparatoria lo scorso 11 gennaio a Giaveno (Torino) e morto dopo alcuni giorni di agonia. E' quanto affermano fonti tra gli avvocati delle tre persone arrestate. I legali fanno presente che il proiettile (per quanto la tac indichi la presenza di un oggetto metallico nel cranio della vittima) non è ancora stato estratto. Non è quindi possibile stabilire se si sia trattato di un colpo diretto o di rimbalzo, e solo l'incrocio fra le varie testimonianze potrà accertare con esattezza la dinamica dei fatti. La perizia balistica, peraltro, verrà assegnata venerdì prossimo. Oggi le difese hanno rinunciato al tribunale del riesame in vista della prevedibile modifica del capo d'accusa da tentato omicidio a omicidio. In carcere ci sono il ventenne Eric Romano, suo padre Claudio, ex assessore comunale, e il cugino Manuel Morisciano. Ad assisterli sono gli avvocati Stefano Tizzani, Andrea Cianci, Pier Franco Bottacini e Silvana Fantini.
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