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TORINO. Jobs act: Gancia, "ideologia art.18 ha distrutto lavoro"

TORINO. Jobs act: Gancia, "ideologia art.18 ha distrutto lavoro"

gianna gancia

"Il referendum sull'articolo 18, bocciato dalla Corte costituzionale, non può essere usato come strumento di lotta ideologica contro il governo di turno, se a pagarne il prezzo sono ancora una volta le piccole e piccolissime imprese": così Gianna Gancia, presidente del gruppo Lega Nord nel Consiglio regionale del Piemonte.

"Sono innumerevoli - spiega Gancia - le ragioni, politiche e di merito, che ci oppongono al centrosinistra, nazionale e regionale, sui temi dell'economia e del lavoro, e i disastrosi dati su occupazione e assunzioni sono lì a dimostrare il fallimento di Renzi e Poletti e della parallela politica regionale di questi ultimi anni. Non per questo però possiamo penalizzare le piccole aziende più di quanto già non lo siano, solo per una pura opposizione di tipo astratto o sganciata dalla realtà delle cose". "Perché se si tutelano i piccoli imprenditori si tutelano anche i posti di lavoro - sostiene Gancia - Qui non stiamo parlando delle grandi multinazionali, ma di quelle centinaia di migliaia di aziende familiari, con 6 o 7 dipendenti".

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