TORINO. Violenza sessuale: molestò giocatrici, condannato allenatore

Aveva molestato due giovanissime giocatrici di una squadra di calcio femminile della provincia di Alessandria. Il caso, che risale al 2007, è stato rievocato oggi a Torino in Corte d'appello, dove l'imputato, un sessantacinquenne che all'epoca svolgeva mansioni di allenatore e magazziniere, è stato chiamato a rispondere di violenza sessuale. I giudici hanno ricalcolato la condanna in due anni, due mesi e venti giorni di reclusione, certificando che due dei tre capi d'accusa - quelli contestati come tentativo di violenza - sono caduti in prescrizione. La condanna di primo grado, pronunciata nel 2009 dal tribunale di Tortona, era stata leggermente più elevata. "Leggeremo le motivazioni - afferma l'avvocato difensore, Gian Guido Caratti - e valuteremo cosa fare. Di sicuro il dispositivo ci lascia perplessi, a cominciare dall'entità della pena". Le calciatrici erano sedicenni. La vicenda emerse quando una delle due, a scuola, scrisse un tema con delle allusioni a esperienze sessuali. L'interessamento degli insegnanti e di uno psicologo sfociò in una denuncia alla magistratura.