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TORINO. Servizi cimiteriali, si indaga per truffa e peculato

TORINO. Servizi cimiteriali, si indaga per truffa e peculato

Carabinieri

I carabinieri, su delega della Procura della Repubblica di Torino, hanno notificato una serie di avvisi di garanzia, con esecuzione di perquisizioni presso società connesse alla gestione dei servizi cimiteriali nella città di Torino, quali Afc e Socrem, con acquisizione di documentazione anche presso il comune di Torino. Falso in bilancio, peculato, truffa aggravata ai danni dello Stato e turbativa d'asta i reati ipotizzati. 

L'indagine è partita da una denuncia per truffa aggravata presentata presso la Procura della Repubblica di Torino nel 2014 dall'allora presidente e amministratore delegato della società partecipata Afc, per una vicenda relativa a presunti rimborsi illeciti per trasferte, e ha consentito di approfondire i fatti denunciati, individuando diverse altre anomalie.

Dalle successive attività investigative, condotte ad opera del Nucleo Investigativo di Torino, è emersa una anomala gestione ad opera di alcuni amministratori e dirigenti.

Secondo l'accusa il bilancio dell'Afc - precisa una nota della Procura di Torino - non sarebbe stato redatto correttamente secondo i principi civilistici attinenti alle società di capitale, producendo negli anni 2013-2014-2015 una distribuzione di utili in realtà inesistenti; si sarebbe, inoltre, dato luogo ad una illecita distribuzione di incentivi stipendiali relativi alla progettazione di lavori pubblici in assenza della relativa autorizzazione e al rimborso di trasferte fittizie; infine si ipotizza essere stata turbata la gara per la cremazione dei resti mortali aggiudicata di recente alla società no profit Socrem di Torino.

Le perquisizioni, conclude la procura subalpina, sono finalizzate ad acquisire ulteriori e decisivi elementi di prova in relazione ai reati ipotizzati.

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