TORINO. Ferrari: Marchionne, "trimestre da record, nessuna notizia negativa"

"Trimestre record. Nessuna notizia negativa da darvi". Lo ha detto Sergio Marchionne, il presidente e amministratore delegato Sergio Marchionne, durante la conference call sui risultati del terzo trimestre. I risultati, ha spiegato, dimostrano "la forza del brand e dell'offerta di prodotto".

Nelle slide di presentazione si legge che Ferrari, dopo la crescita del terzo trimestre, "è sulla strada per raggiungere un altro anno record" nel 2016. 

Marchionne ha sottolineato che le consegne sono rimaste in estate "nella fascia alta" delle attese e permetteranno di raggiungere l'obiettivo di 8.000 unità per il 2016. "Le prospettive per il quarto trimestre e per il 2016 nel suo insieme sono molto buone", ha affermato.

Il presidente e ad della casa di Maranello ha detto che stime sul 2017 saranno rese note in occasione della pubblicazione dei conti del quarto trimestre e ha spiegato che per la Ferrari "l'obiettivo primario è quello di una generazione di cash".

"Voglio raggiungere 1 miliardo di ebitda (margine operativo lordo) il più in fretta possibile". Lo ha detto Sergio Marchionne, presidente e amministratore delegato, durante la conference call sui risultati del trimestre.

"L'obiettivo è tornare a essere competitivi nel 2017". Lo ha detto l'amministratore delegato della Ferrari, Sergio Marchionne, nella conference call con gli analisti finanziari sui risultati trimestrali. "Non siamo contenti dei risultati ma andiamo avanti nella strada del recupero. Vogliamo concludere la stagione nel modo migliore possibile", ha aggiunto.

Ferrari è finita in asta di volatilità in borsa dopo aver toccato un massimo, di giornata e dalla quotazione a Piazza Affari (ai primi di gennaio), a 48,2 euro. Lo stop è stato breve e, rientrato agli scambi, il titolo guadagna il 5,82% a 48,76 euro. Il mercato, oltre che la trimestrale record, apprezza il miglioramento degli obiettivi per il 2016 e le parole di Sergio Marchionne sulle prospettive dell'ultima parte dell'anno e del 2017.

Ferrari corre anche a Wall Street (+5,31% a 53,78 euro) ma ancora lontano dal massimo raggiunto sul listino Usa (56,75 dollari) poco dopo il debutto a ottobre 2015.