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12 Ottobre 2016 - 14:37
Nella primavera del 2007 aveva dato fuoco a più di 60 cassonetti ad Aosta e dintorni, ma dopo 9 anni il reato di danneggiamento è stato dichiarato estinto per intervenuta prescrizione. Una sentenza che però Carmelo Tomis, classe 1951, non potrà mai leggere: l'uomo è morto il 24 marzo 2014, all'insaputa degli uffici della quarta sezione penale della Corte d'Appello di Torino. All'epoca dei fatti era un commerciante aostano in pensione, originario di Polistena. In primo grado era stato dichiarato "parzialmente incapace di intendere e di volere" e, il 30 aprile 2010, condannato a tre mesi di reclusione. Poi il ricorso, rimasto in Corte d'Appello oltre il termine della prescrizione che, scrivono i giudici (sentenza 4699, 8 settembre 2016), decorre "quanto meno" dal 14 novembre 2014. "Mi spiace per il mio assistito ma soprattutto per i familiari che hanno trascorso un lungo periodo difficile a causa della sua grave malattia, più volte ribadita anche nel corso del giudizio", dichiara l'avvocato Sandro Sorbara.
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