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TORINO. Feto in armadio, ipotesi reato occultamento di cadavere

TORINO. Feto in armadio, ipotesi reato occultamento di cadavere

Occultamento di cadavere. Per il momento è questa, secondo quanto si apprende, l'ipotesi di reato che compare nel fascicolo di indagine aperto dalla procura di Torino sul caso del feto di otto mesi trovato senza vita in un armadio. Prima di ulteriori provvedimenti si attendono le conclusioni delle analisi medico-legali.

L'autopsia, eseguita dal medico legale Roberto Testi, ha escluso l'aborto, ma bisogna ancora capire se il bimbo è nato vivo o morto.

A trovare il feto sono stati i carabinieri della compagnia San Carlo, allertati dai medici dell'ospedale Maria Vittoria, a cui si era rivolta una peruviana di 36 anni per una forte emorragia causata da un parto. La donna oggi è ancora ricoverata e dovrebbe essere dimessa nel fine settimana.

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