TORINO. Appendino, "legittima delibera la ricognizione contabile"

Dibattito acceso, oggi, in consiglio comunale a Torino, sull'affidamento a una società esterna di effettuare la ricognizione sui conti della Città. La sindaca Chiara Appendino ha difeso la scelta: "Siamo molto soddisfatti dell'iter intrapreso. La delibera, che rivendico, è legittima dal punto di vista tecnico e vogliamo attuarla e dal punto di vista politico. Me ne prendo io la responsabilità".

L'assessore al Bilancio Sergio Rolando ha annunciato la costituzione di un gruppo di lavoro che opererà per 45 giorni: "solo al termine del suo lavoro - ha spiegato - potranno trarsi indicazioni sulle successive fasi attuative. Se l'esito dell'attività - ha precisato - condurrà ad una visione chiara e completa della situazione, potrà ritenersi inutile attuare ulteriori iniziative. Se per contro, per qualsiasi motivo, l'attività svolta non consentirà di soddisfare le esigenze di chiarezza che gli organi della Città hanno posto, sarà necessario dare corso a fasi successive". 

Da parte della sindaca e dell'assessore è poi stata sottolineata la massima fiducia nella professionalità degli uffici e dei dirigenti comunali.

Le opposizioni in Sala Rossa hanno ribadito la richiesta di revoca della delibera che, hanno sottolineato i capigruppo del Pd, Stefano Lo Russo, e di FI, Osvaldo Napoli, "va contro la legge".

Lo Russo, che citando il celebre film 'Amici Miei' ha bollato la risposta dell'assessore al Bilancio come "una supercazzola" lo ha quindi invitato a "riconoscere di aver sbagliato la delibera, anche perché oggi ha detto una cosa opposta a quanto scritto nel documento, cioè l'assoluta necessità di una consulenza privata".

Il consigliere Alberto Morano (Lega Nord) ha parlato di incongruenze nei bilanci di alcune partecipate                 approvati dalla giunta. "Se la richiesta di "dare corso a un audit indipendente è condivisibile nella sostanza, - ha aggiunto - è però formalmente sbagliata perché in contrasto con la circolare della Corte dei Conti".