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20 Luglio 2016 - 15:30
Carabinieri
"Volevo solo portare qualcosa a mia figlia". Si è giustificato così un disoccupato che, a Torino, il 18 luglio è stato arrestato per avere tentato di fare la spesa senza pagare in un supermercato. L'uomo, oggi, è stato condannato a cinque mesi, con le attenuanti, e scarcerato con l'obbligo di presentazione alle forze dell'ordine. A margine dell'udienza, in tribunale, si è appreso che i carabinieri, vista la situazione e sapendo che ieri cadeva il compleanno della bambina, le hanno portato un dolce.
La "refurtiva" consisteva in parmigiano, scatolette di tonno e un dessert. Quando il direttore e un'addetta lo hanno fermato, lui si è divincolato: così è scattata anche la tentata rapina.
"Dal verbale - ha detto lo stesso pm di udienza, Sabina Merlatti - si capisce bene che era soltanto spaventato. Non siamo in presenza di una persona violenta". La giudice Irene Gallesio ha accolto questa lettura della vicenda.
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