AGGIORNAMENTI
Cerca
06 Luglio 2016 - 10:52
"Credo fermamente che non sia il compito di un'istituzione laica, come la Città, entrare nell'anima delle donne e degli uomini, ma sia nostro dovere preparare tutti quei fattori che garantiscano a ciascuno la massima libertà possibile e, nel contempo, l'adesione al patto sociale". Lo ha sottolineato la sindaca di Torino Chiara Appendino intervenendo alla festa di Eid al-Fitr che celebra la fine del mese di Ramadan. Secondo la prima cittadina "solo in questo modo possiamo costruire una società equilibrata, nella quale ciascuno possa aspirare a realizzare se stesso, nei propri valori, sogni, ambizioni e progetti. Lo Stato laico - ha aggiunto - è per sua stessa natura pluralista e dialogante, è il modo col quale anche le fedi possono prosperare e diventare, a loro volta, linfa della vita culturale e sociale". Rivolta alle migliaia di persone riunite a Parco Dora, oltre 15 mila, la Appendino ha sottolineato che "per ciascuno di voi questo periodo ha costituito un'occasione di rinuncia non solo al cibo ma anche a ciò che c'è di malvagio nella nostra vita, i cattivi pensieri, le cattive azioni e la rabbia. Si tratta di uno dei pilastri della vostra fede e io sono profondamente convinta che la fede vissuta nel cuore e nella vita di ciascuno di noi, qualunque essa sia, costituisca un'occasione di ricchezza per l'intera società". Rivolgendo poi un ringraziamento a tutta la comunità musulmana la sindaca si è detta "certa che questo sarà solo il primo passo del cammino che percorreremo insieme".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.