TORINO. Esposito: "Il Pd non ha capito nulla...!"

"Non tutti hanno capito la portata e le ragioni profonde della sconfitta": lo afferma su Facebook il parlamentare piemontese Stefano Esposito (Pd), riferendosi al caso amministrative a Torino. Lo spunto arriva dalle prime riunioni nelle Circoscrizioni torinesi, due delle quali hanno mostrato una mancata tenuta del Pd fin dall'insediamento. "Mi ero ripromesso - sottolinea Esposito - di non commentare su Facebook la sconfitta, drammatica, del 19 giugno prima delle riunioni degli organismi dirigenti del Pd. Purtroppo questa mattina abbiamo dovuto leggere quanto accaduto durante la prima riunione del consigli di Circoscrizione 2 e 5. L'immagine trasmessa all'esterno è quella di una nave che ha sbattuto contro un iceberg, che mentre la nave affonda invece di provare a evitare il disastro litigano per i posti a cena". "Evidentemente, anche se non volevo credere a questa teoria, tra i dirigenti del Pd di Torino - aggiunge - sono in molti a non ritenersi assolutamente responsabili di quanto avvenuto con la sconfitta di Fassino. Beati loro. Io invece sento profondamente il peso e la responsabilità di questo risultato ma soprattutto sento il dovere di ragionare sulle ragioni di questa sberla, possibilmente avendo lo sguardo rivolto più all'esterno che alle nostre solite beghe interne. Ma è davvero impossibile evitare questo spettacolo indecente, questa guerricciola triste tra piccoli capibastone"? Ecco i fatti cui Esposito fa riferimento. Nella Circoscrizione 2, quattro esponenti del Pd si sono astenuti alla prima votazione, facendo mancare la maggioranza, perché contrari alle scelte della presidente Luisa Bernardini in merito alla composizione della sua Giunta. Nella 5 è addirittura mancato il numero legale, scelta compiuta per evitare di fare come nella 2, per cui la proclamazione del presidente Marco Novello è stata rinviata alla prossima seduta. (