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TORINO. Reclama stipendi arretrati e gli sparano, una condanna

TORINO. Reclama stipendi arretrati e gli sparano, una condanna

Per tacitare un ex collaboratore, che reclamava il pagamento di poche migliaia di euro di compensi arretrati, lo rinchiusero nel retro del negozio e spararono dei colpi di pistola a scopo intimidatorio. Per questo episodio, avvenuto in una pasticceria di Torino il 6 luglio 2015, oggi in tribunale la titolare è stata condannata a sei anni e otto mesi.

Ad altri due imputati, albanesi, giudicati con il rito abbreviato, lo scorso 10 marzo erano stati inflitti sei anni e sei mesi e sei anni e quattro mesi. L'accusa è stata sostenuta dal pm Patrizia Caputo. Il lavoratore si è costituito parte civile con l'avvocato Nadia Garis.

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