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04 Marzo 2016 - 15:36
Il 6 agosto 2011 l'albanese Idrit Kuci fu ucciso a colpi di pistola in una strada periferica di Torino: per quel delitto, il cui movente è da cercare nel mondo dello sfruttamento della prostituzione, un connazionale della vittima, Armando Gorezi, è stato condannato a 12 anni di carcere. La sentenza è stata pronunciata dal gup Alessandra Pfiffner al termine di un rito abbreviato. All'imputato è stata riconosciuta l'attenuante della provocazione.
Gorezi fu catturato nel febbraio del 2015 nel suo Paese d'origine - ed estradato nel luglio successivo - dopo una meticolosa indagine della squadra mobile della questura di Torino coordinata dal pm Marco Sanini. Gli accertamenti furono complicati dall'atteggiamento omertoso degli ambienti frequentati da vittima e imputato. Pochi giorni prima di essere ucciso, Kuci aveva aggredito e percosso Gorezi.
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