TORINO. 'Ndrangheta: Dna, in Piemonte è senza rivali

"In Piemonte la 'ndrangheta, ormai da molti anni, esercita un palese predominio del territorio senza essere insidiata da altre organizzazioni rivali". E' quanto si legge nella relazione annuale della Dna, presentata oggi.

"L'attività investigativa - prosegue il documento - non ha rilevato alcuna attività significativa di esponenti di matrice camorristica; e anche la presenza di gruppi organizzati siciliani non è molto significativa".

Nella relazione si sottolinea come la Cassazione, proprio nel pronunciarsi su due processi celebrati in Piemonte (Albachiara e Minotauro), abbia ribadito alcuni principi cardine nella giurisprudenza in tema di lotta alle mafie con "sentenze che hanno saputo leggere purtroppo una triste realtà: quella di una 'ndrangheta dominante in tutti i settori economico-imprenditoriali". Ci sono state numerose condanne che "hanno certamente inciso, ma senza portare a una eliminazione definitiva del problema".