TORINO. Cultura: Frediani (M5s); "ddl Parigi, non merito ma clientele"

"Il disegno di legge dell'assessore Antonella Parigi appare come un colpo di mano contro il mondo della cultura, con l'esecutivo che si auto-attribuirebbe il potere di decidere le associazioni ammesse ai contributi". Lo afferma la consigliera regionale Francesca Frediani (M5s), commentando la riforma delle procedure di erogazione approvata oggi dalla Giunta regionale del Piemonte.

"Se già oggi l'utilizzo di tali fondi avviene in maniera troppo discrezionale - dice Frediani - con l'approvazione del nuovo disegno di legge potrebbe essere ancora peggio. Si concentra il potere in poche mani, mentre al Consiglio regionale si delegano ruoli puramente formali, escludendo le minoranze da ogni percorso realmente decisionale. Il rischio è quello di aumentare ancora di più un sistema distorto, di natura quasi clientelare, e ristretto a poche realtà salottiere del contesto torinese".

"La cultura piemontese - aggiunge - ha bisogno di una profonda riforma che sappia premiare il merito. Parigi è la persona meno adatta a questa rivoluzione, e questo ddl è solo l'ennesima conferma".