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TORINO. Tav: causa civile Ltf a No Tav, Corte appello dimezza danno

TORINO. Tav: causa civile Ltf a No Tav, Corte appello dimezza danno

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Scende a 98 mila euro l'indennizzo riconosciuto alla ex Ltf (ora Telt) per la dimostrazione con cui i No Tav, nel 2010, ostacolarono un sondaggio di terreni per la nuova ferrovia Torino-Lione in località Traduerivi, nei pressi di Susa. La decisione è della terza sezione civile della Corte d'appello di Torino. In primo grado Alberto Perino, Loredana Bellone e Giorgio Vair erano stati condannati a pagare 191 mila euro più 22 mila euro di spese legali.

"Valuteremo - commenta uno dei legali dei No Tav, Danilo Ghia - se ricorrere o meno in Cassazione. Possiamo comunque fin da ora definirci soddisfatti".

La Corte, secondo quanto si apprende, ha stabilito che la somma a carico dei tre convenuti "in solido" è di 9.800 euro. Il resto è a carico di Perino. Ci sono anche 13 mila euro per le spese legali. Tuttavia - spiegano in ambienti vicini al movimento No Tav - l'intero ammontare era già stato versato dopo la sentenza di primo grado: sarà dunque la società a doverne restituire una parte.

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