TORINO. Comuni: Napoli (Fi), "su crocifisso intervenga Fassino"

La richiesta "eccentrica" del consigliere radicale Silvio Viale di rimuovere il Crocifisso dalla Sala Rossa del Consiglio comunale di Torino "impone una chiara presa di posizione da parte del sindaco Piero Fassino".

Lo chiede Osvaldo Napoli, vicecoordinatore piemontese di Forza Italia.

"Questa richiesta è chiaramente pretestuosa - aggiunge l'esponente azzurro - e non si capisce perché Viale abbia atteso cinque anni e non l'abbia fatta subito, appena insediato il Consiglio comunale. Capisco la ricerca affannosa di visibilità sui mezzi di informazione, ma forse Viale farebbe meglio a trovare altri e più solidi argomenti per andare sui giornali.

Sono sicuro che Fassino lascerà cadere nel vuoto una richiesta tanto stravagante. Strumentalizzare il Crocifisso è un vecchio espediente al quale non fanno più ricorso neppure esponenti di altri fedi religiose, con la sola eccezione dei miliziani dell'Isis che invece lo bruciano, dentro le sale e sui campanili delle Chiese. Diciamo che Viale non verrebbe a trovarsi in buona compagnia per la sua battaglia. Il Crocifisso resterà nella Sala Rossa e, nell'anno della Misericordia proclamato da Papa Francesco, vigilerà con amorevole premura anche sulle frenesie di Viale".