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TORINO. Carceri: scoprono cellulare in cella, agenti aggrediti

Scoprono che un detenuto nasconde negli slip un telefono cellulare e vengono picchiati. Due agenti della polizia penitenziaria sono stati aggrediti nel carcere di Torino: uno ha riportato la frattura del setto nasale, l'altro un taglio alla mano provocato da una lametta da barba. A denunciare l'episodio è l'Osapp, sindacato di polizia penitenziaria, che torna a chiedere le dimissioni del ministro della Giustizia, Andrea Orlando.

Secondo Leo Beneduci, segretario nazionale dell'Osapp, il ministro Orlando "ha palesemente dimostrato di curarsi esclusivamente dei detenuti e non del personale che nelle carceri opera e rischia ogni giorno".

Sono circa 3 mila le aggressioni, con lesioni, subite dagli esponenti della polizia penitenziaria dall'inizio dell'anno, ricorda il sindacato. In un terzo dei casi la prognosi per gli agenti supera la settimana.

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