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TORINO. Marocchino pestato a morte, sette persone ancora ricercate

TORINO. Marocchino pestato a morte, sette persone ancora ricercate

Sette persone sono ricercate dalla polizia per l'omicidio di Said Waddoud, marocchino di 24 anni pestato a morte in strada lo scorso gennaio a Torino. E' quanto emerge dall'avviso di chiusura indagini recapitato oggi dalla procura ai due arrestati per l'aggressione, il bulgaro Veselin Malinov e l'albanese Ogert Rakipaj, entrambi accusati di omicidio volontario con le aggravanti della crudeltà e dei futili motivi.

L'assassinio era avvenuto nel popolare quartiere Lucento: Waddoud e un suo amico erano stati inseguiti perché avevano infastidito delle prostitute. La loro Ford Focus era stata bloccata e i due erano stati costretti a scendere. Waddoud era stato picchiato ed era morto per "asfissia da sommersione interna per aspirazione di sangue", come aveva stabilito l'autopsia disposta dal pm Manuela Pedrotta.

"Rakipaj - spiega l'avvocato Wilmer Perga, che difende entrambi gli indagati - ha ammesso di avere partecipato all'aggressione, ma Malinov è assolutamente innocente, non c'entra nulla, non era presente e lo dimostreremo". Il pm ha ora 20 giorni per procedere alla richiesta di rinvio a giudizio.

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