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23 Ottobre 2015 - 12:12
Processo
Nuovo processo, a Vercelli, sul caso Matilda, la bimba di 23 mesi morta nel 2005 a Roasio, nel Vercellese, a causa di un violento colpo alla schiena. Antonio Cangialosi, all'epoca dei fatti compagno di Elena Romani, madre della piccola vittima, sarà processato con rito abbreviato.
Questa mattina il gup Fabrizio Filice ha accolto la richiesta degli avvocati Andrea e Sandro Delmastro, i legali dell'uomo che è accusato di omicidio preterintenzionale dopo che lo scorso marzo la Cassazione ha annullato il non luogo a procedere nei suoi confronti.
La richiesta di rito abbreviato avanzata dai difensori dell'imputato è però condizionato all'ammissione di una consulenza su una intercettazione della Romani. Il gup si è riservato di nominare il perito nella prossima udienza del 16 novembre. "Noi come parte civile - ha spiegato Roberto Scheda, che con il collega Tiberio Massironi assiste Elena Romani - non ci siamo opposti a questa richiesta".
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