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01 Ottobre 2015 - 11:34
Un anno di reclusione è stato chiesto per un funzionario della polizia stradale in servizio nel Torinese. Secondo l'accusa sostenuta dal pm Patrizia Caputo, avrebbe gonfiato l'orario di lavoro allo scopo di ottenere il riconoscimento di straordinari in realtà non effettuati. Una quindicina, secondo gli accertamenti effettuati nel corso dell'inchiesta, gli episodi in cui il funzionario risultava presente al lavoro mentre era altrove o segnava un numero di ore maggiore rispetto a quelle lavorate.
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