TORINO. Magia U2, anche il bis è un successo

Gli U2 salutano Torino con un concerto sold out, il secondo dopo quello di ieri, e bissano il successo del loro debutto europeo. Uno spettacolo mozzafiato, che fa cantare e ballare, braccia al cielo, i 15 mila del PalAlpitour. "Grazie mille bella Torino", le parole che Bono Vox pronuncia in italiano. "Avete un vino buonissimo...". Ad applaudirlo tra i numerosi fan, molti provenienti dall'estero, spettatori di eccezione come il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, il cantante Zucchero Fornaciari - salito sul palco alla fine del concerto - e la vedova Pavarotti, Nicoletta Mantovani, a cui dedica anche una canzone. Per due ore la band irlandese ripercorre la sua storia, che è quella del rock degli ultimi decenni, proponendo i suoi pezzi di ieri e di oggi. Bono e la sua band camminano su una passerella che taglia in due il palazzetto. E' sormontato da un maxi schermo su cui vengono proiettate le immagini della storia degli U2 e gli appelli alla "pace e alla giustizia" che confermano l'impegno sociale della band. Ma l'unico effetto davvero speciale della serata sono la voce di Bono e la musica eterna degli U2. A metà concerto il fuori programma che fa impazzire il pubblico: Bono prima balla con una spettatrice napoletana, poi rimpiazza i suoi musicisti con ragazzi pescati dal parterre. Uno di loro se ne va addirittura con la chitarra in regalo. "Arrivederci Torino", la promessa di Bono. Il doppio concerto è stato davvero un colpaccio per la città e gli organizzatori di Live Nation, che con gli U2 hanno confermato la presenza nel capoluogo piemontese tra le capitali internazionali della musica. Prossimo appuntamento a novembre con Madonna.