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TORINO. Anticipò il delitto nel romanzo, la Procura chiede l'ergastolo

TORINO. Anticipò il delitto nel romanzo, la Procura chiede l'ergastolo

Giustizia

Il procuratore generale Antonio Malagnino ha chiesto l'ergastolo per Ughetto Piampaschet, l'uomo accusato di avere ucciso a coltellate una prostituta nigeriana e di avere evocato l'omicidio in un manoscritto poi trovato a casa sua dai carabinieri. In primo grado Piampaschet era stato assolto. Il corpo della donna, Anthonia Egbune, venne ripescato dal Po a San Mauro Torinese nel febbraio del 2012. Anche al processo d'appello Piampaschet, che con la vittima era legato sentimentalmente, ha professato la sua innocenza: "Non avevo motivo di farle del male. E non ne sarei nemmeno stato capace". Secondo il pg Malagnino il movente è la gelosia: Piampaschet accettava senza difficoltà che la donna esercitasse la prostituzione, ma non sopportava che provasse dei sentimenti verso altri uomini. "La ricostruzione del procuratore - ha commentato il difensore, l'avvocato Stefano Tizzani - è ricca di suggestioni ma non ha cambiato il quadro generale. Non è stato nemmeno dimostrato che i due si siano incontrati nel giorno in cui gli inquirenti ritengono che sia stato commesso il delitto". Il processo continua domani.
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