Cerca

TORINO. In appello il processo a Ughetto Piampaschet sull'omicidio di una nigeriana

L'analisi delle "celle" telefoniche dimostra la colpevolezza di Ughetto Piampaschet, l'uomo accusato di avere ucciso nel 2011 una prostituta con cui aveva una relazione sentimentale: ne è convinto il pg Antonio Malagnino che oggi, al processo d'appello, ha interrogato un esperto dell'Arma dei carabinieri. L'imputato, un aspirante scrittore nella cui abitazione fu trovato un romanzo in cui sembrava avesse anticipato il delitto, si è sempre proclamato innocente e in primo grado era stato assolto. La vittima, Anthonia Egbuna, di origine nigeriana, venne ritrovata senza vita nelle acque del Po a San Mauro Torinese nel febbraio del 2012. Il pg ritiene che la ricostruzione dei movimenti dei telefonini permetta, a differenza di quanto stabilito nel primo processo, di dimostrare che Piampaschet abbia avuto il tempo di partire dalla zona di Giaveno (dove abitava con i genitori), arrivare in auto a Carignano per prendere la ragazza e raggiungere la zona di Torino in cui poi fu commesso l'omicidio.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori