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TORINO. Ferrovie: pendolari AV, prenotazione? Resteremo a piedi...

TORINO. Ferrovie: pendolari AV, prenotazione? Resteremo a piedi...

pendolari linea Ivrea Aosta

La prenotazione obbligatoria non risolve i problemi di chi ogni giorno utilizza l'Alta Velocità, sulla Torino-Milano, per recarsi al lavoro. Lo sostiene il Comitato Pendolari Veloci. "Tale opzione permetterà ai pochi pendolari che avranno la fortuna di prenotare di viaggiare seduti. Gli altri resteranno a piedi anziché in piedi". Il risultato, sostiene il comitato, è quello di un "servizio impoverito, mentre la sicurezza a bordo va a scapito della sicurezza di un posto di lavoro". 

La decisione di rendere obbligatoria la prenotazione del posto a sedere sui treni Frecciarossa desta "forti interrogativi" tra i pendolari della linea Torino-Milano. "Se molte persone sono costrette a viaggiare in piedi, è perché non ci sono posti a sedere disponibili per tutti", si legge in una lunga nota del Comitato Pendolari Veloci.

"Ci chiediamo quindi come sia possibile pensare che la prenotazione obbligatoria (al via dal primo luglio, ndr) sia una soluzione al problema", scrivono i pendolari, secondo cui "non sono chiare le modalità di funzionamento del sistema di prenotazioni" e "risultano limitati i possibili viaggi".

Dal primo luglio le prenotazioni effettuabili saranno infatti due al giorno, una per l'andata e l'altra per il ritorno. "In questo caso - dicono i pendolari - notiamo una notevole diminuzione delle prestazioni offerte a fronte dell'acquisto del medesimo titolo di viaggio", che per altro "non è affatto compensata dalla gratuità della prenotazione". Tanto più, ricordano i pendolari, che le nuove regole di prenotazione sono contestuali "a un adeguamento tariffario del 15%".

"Di sicuro - concludono i pendolari - resta il costo di un abbonamento che non fornisce alcuna garanzia di adempiere la propria funzione. Viene infatti difficile immaginarsi situazioni diverse da necessità lavorative o di studio o altre attività comunque tutte vincolate a orari ben definiti e non soggette alle fluttuazioni imprevedibili della disponibilità dei posti sul treno per l'acquisto di un abbonamento".

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