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VERBANIA. Uccise il padre a forbiciate ma era incapace di intendere

VERBANIA. Uccise il padre a forbiciate ma era  incapace di intendere

La tragedia lo scorso settembre a Verbania.

Incapace di intendere e di volere. E' la conclusione cui è giunto il dottor Roberto Keller, lo psichiatra torinese incaricato dal gip del Tribunale di Verbania della perizia su Danilo Tosi, l'uomo di 48 anni di Verbania che il 9 settembre dell'anno scorso uccise il padre con un coltello e un batticarne. La vittima. Gianni Tosi, 74 anni, fu uccisa nell'abitazione di Renco a Verbania.

L'uomo colpì il padre dopo una lite nata per alcuni lavori che Tosi stava facendo in casa: un rimprovero scatenò la furia omicida. La perizia stabilisce anche che Tosi è socialmente pericoloso. 

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