TORINO. Butta nel fiume connazionale per lite, arrestato marocchino

Stava per fuggire Rachid El Mayyani, il marocchino di 40 anni, arrestato per l'omicidio del connazionale El Moustafa Errazi, 35 anni. I carabinieri lo hanno fermato con una valigia e trecento euro in contanti. Secondo il racconto dei testimoni, che lo hanno identificato, ha spinto la vittima nel fiume Dora durante un litigio.

Il delitto domenica sera a Torino. I due erano entrambi parcheggiatori abusivi e il diverbio potrebbe essere scoppiato per questa ragione. Si sono presi a pugni a torso nudo, due loro connazionali hanno cercato di dividerli e, alla fine, El Mayyani ha spinto Errazi su una balaustra e poi nell'acqua, nonostante un disperato tentativo di difesa da parte della vittima.

Gli investigatori dell'Arma stanno valutando se tra i due ci fossero stati altri litigi per vecchie ruggini.

Il marocchino arrestato, che è stato detenuto fino a gennaio per rapine e furti, è stato ascoltato nella notte dal pm Cesare Parodi, che coordina l'inchiesta. L'uomo ha negato di essere l'omicida e non ha dato spiegazioni. Sul suo petto, però, ci sono evidenti segni di colluttazione.