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TORINO. Botte e insulti perchè gay: Fassino, "episodio intollerabile"

TORINO. Botte e insulti perchè gay: Fassino, "episodio intollerabile"

Piero Fassino, ex sindaco di Torino

"L'aggressione al giovane universitario a bordo di un autobus della linea Nightbuster, avvenuta all'alba di sabato, è un fatto di gravità inaudita. Esprimo vicinanza e solidarietà allo studente colpito e alla sua famiglia e formulo gli auguri di una pronta guarigione. La comunità torinese non rimanga indifferente, nella certezza che i responsabili saranno al più presto individuati e consegnati alla Giustizia". Lo dichiara il sindaco di Torino, Piero Fassino.
"Fatti di tale portata, lesivi della dignità umana, non possono essere in alcun caso tollerati - aggiunge il primo cittadino -. Il nostro Paese deve adottare leggi che contrastino ogni forma di omofobia. Il Parlamento e le istituzioni compiano scelte irreversibili di civiltà e libertà".  "Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Stefano e al suo amico, insultati e picchiati su un autobus di linea a Torino. Condanniamo questo grave atto di violenza ai danni dei due giovani, un episodio che ci dimostra la necessità di realizzare interventi concreti per contrastare l'omofobia". Così, in una nota, i consiglieri del Gruppo Consiliare del Pd del Comune di Torino. "Contro ogni forma di discriminazione - si legge nel comunicato dei consiglieri comunali democratici - occorre un forte impegno da parte delle istituzioni e di tutte le correnti politiche. Il rispetto delle diversità deve diventare parte integrante di ciascun individuo all'interno della nostra società".
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