TORINO. Franceschini, direttori grandi musei a inizio 2015

"Nomineremo i 18 direttori dei grandi musei italiani, compreso il Polo reale di Torino, con un bando internazionale, mirato a coinvolgere grandi personalità della cultura italiane e straniere, in base ad un cronoprogramma che si concluderà entro il primo trimestre 2015". Lo annuncia il ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini a Torino a margine di una lezione agli studenti della Scuola Holden di Alessandro Baricco. Franceschini inaugurerà nel pomeriggio sempre a Torino, la nuova Galleria Sabauda.

"Il web nel suo complesso, compreso tutto ciò che è cultura online, richiede che vengano pensate regole globali. E' patetico avere una visione nazionale o anche sovranazionale come quella europea". Lo ha detto il ministro di beni culturali e turismo, Dario Franceschini, che oggi ha tenuto una lezione agli studenti della Scuola Holden di Torino sul tema 'Amazon, Babbo Natale o lupo mannaro?'.

Secondo Franceschini, che si dice un "tecno-ottimista", in quanto "il web ha esteso a tutti l'accesso alla comunicazione e ampliato la conoscenza e la conservazione delle singole storie anche dopo la morte dei singoli", "tocca ora alla politica individuare le norme globali per regolare il sistema".

Secondo il ministro, l'informazione e la cultura che circolano sul web hanno tre tipi di futuro. "O il web diventa il luogo della massima concentrazione dei poteri forti - ha detto - o diventa luogo delle rivolte stile Wikileaks, oppure è un luogo regolato da norme globali, individuate dalla politica, in grado di tutelare i più deboli, che altrimenti soccombono".

Circa Amazon, che era il tema dell'incontro di oggi, il ministro ha detto: "Lo vedo più come un Babbo Natale che come un lupo mannaro, purché non sia lui a dover decidere quali devono essere le regole del mercato del libro e che cosa devono scrivere i bambini nelle loro lettere a Babbo Natale. Dovremo cercare di coinvolgere Amazon nella tutela dei soggetti dei temi più deboli e della diversità".