TORINO. Terrorismo: Elf, chiesti tre rinvii a giudizio

Tre rinvii a giudizio sono stati chiesti dalla procura di Torino in un'inchiesta sull'Elf-Earth Liberation Front, un movimento ecologista radicale. Fra i reati contestati c'è l'atto di terrorismo con ordigni esplosivi. Il procedimento del pm Enrico Arnaldi di Balme, condotto di concerto con le autorità svizzere, ha preso le mosse nel 2010 dal presunto progetto di un attacco al centro Ibm di Zurigo.

L'udienza preliminare si aprirà il prossimo gennaio e riguarderà due cittadini bergamaschi e un italo-svizzero che erano fermati in territorio elvetico nell'aprile del 2010. L'autorità giudiziaria locale aveva già istruito un procedimento. Quello della procura piemontese è legato all'ipotesi che l'esplosivo da utilizzare per l'attentato fosse di provenienza italiana e che, in particolare, fosse stato trasferito dalla Valchiusella (fra le montagne che separano il Torinese dalla Valle d'Aosta) a Bergamo; l'ipotesi è che in precedenza fosse stato rubato da altri soggetti rimasti sconosciuti.

Sono stati contestati anche i reati di detenzione di materiale esplodente e di ricettazione.