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04 Gennaio 2022 - 15:11
Maria Luisa Coppa
Maria Luisa Coppa, chivassese, è presidente Ascom Torino e Provincia e Confcommercio Piemonte
Coppa, ci lasciamo alle spalle un anno difficile, segnato ancora dalla pandemia. Che anno è stato, il 2021, per il commercio?
“Innanzitutto avevamo la speranza di non ricadere più nella pandemia, che però ha da una parte rafforzato la consapevolezza del bene prezioso della salute. Per altri invece ha destabilizzato: la paura del virus l’incertezza del lavoro, l’impossibilità di vedere le persone care... Anno di speranze ed incertezze. Per il commercio altrettanto: le imprese si sono indebitate nella speranza che tutto sarebbe passato”.
Da un punto di vista personale, per lei presidente Ascom, che anno è stato il 2021?
“Dal punto di vista personale meglio del 2020, annus horribilis”.
Cosa di buono si porta dietro, degli ultimi mesi?
“Il grande impegno della nostra organizzazione Ascom per il vaccino, con un nostro hub per vaccinare imprenditori. Le ATP che hanno segnato una ripartenza. Un nuovo Sindaco a Torino”.
E cosa, invece, preferisce lasciarsi alle spalle?
“Alle spalle la precarietà di tutto il sistema Turismo e dei consumi non ancora ripartiti”.
Una cosa che l’ha ferita, in questo 2021.
“Cerco sempre di non portarmi dietro le ferite. Anche se qualcosa che mi ferisce c’è: la prepotenza degli arroganti, l’ingiustizia”.
Qualcosa che, invece, l’ha resa orgogliosa.
“Mi rende orgogliosa la consapevolezza che le battaglie giuste bisogna affrontarle perché prima o poi si vincono e la verità prevale”.
Un aggettivo per descrivere l’anno appena passato.
“In sospeso”.
Voltiamo pagina e guardiamo all’anno che verrà: quali sono le sue aspettative, in primis, da un punto di vista personale.
“Poter riprendere la normalità: poter tornare a vivere a progettare anche le cose più normali. Poter viaggiare, darsi la manoed abbracciarci”.
E poi per l’intera categoria dei commercianti.
“Speriamo che le risorse del PNRR possano portare respiro all’economia del Paese e posti di lavoro per i giovani a non solo. Più economia, meno assistenzialismo. Valorizzare il grande patrimonio culturale e paesaggistico in funzione turistica. Prendere consapevolezza che devono essere aiutate le imprese commerciali per combattere la desertificazione”.
L’augurio che intende fare ai commercianti piemontesi.
“L’augurio che posso fare è quello di avere lo stesso mercato e le stesse regole anche per i big dell’ e-commerce, tutela dell’economia reale. Dare alle piccole imprese la possibilità di pagare i debiti accesi durante questi due anni. Intervenire pesantemente sul futuro degli approvvigionamenti energetici contro la balia dei prezzi bollette”.
E quello che, invece, si augura per se stessa.
“Il mio personale augurio è quello della salute e del lavoro per i miei cari e per tutti coloro che si sono impegnati a rendere più sicuro il nostro Paese. E attenzione ai Paesi che non possono ancora usufruire dei vaccini”.
Maria Luisa è nata agli ultimi gradi del Cancro con Luna in Pesci e Ascendente in Bilancia. Colpisce subito il bel trigono d’Acqua che unisce i due luminari, indice di una personalità che riesce sempre ad instaurare rappporti armonici con le persone che la circondano.
L’elemento Acqua rende emotivi e sensibili, capaci di sentire e di vivere “a pelle” le situazioni e le persone e dota di un intuito molto sottile che aiuta ad entrare in sintonia con gli altri. La Luna in Pesci è molto “marina”, fa senza dubbio amare i luoghi di mare, che diventano veri e propri spazi di buen ritiro dove riposarsi e rilassarsi per tornare alla propria attività carichi di energie.
E’ una Luna un po’ distratta che può perdere con facilità le cose e dimenticarsi anche di qualcosa di piuttosto importante, ma non lo fa apposta...
Il Sole è molto vicino al Medio Cielo e parla di una personalità che si affermerà e realizzerà in un settore pubblico, una carriera pubblica, all’interno delle istituzioni come vuole il segno del Cancro che da sempre le rappresenta. Giove sulla cuspide della settima casa protegge positivamente le società che si stringono nel corso della propria attività.
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