AGGIORNAMENTI
Cerca
12 Aprile 2017 - 16:45
carabinieri
Il giovane arrestato per l'omicidio della scorsa settimana nel Novarese, Antonio Lembo, 28 anni, ha confessato di avere ucciso Matteo Mendola, l'uomo di 35 anni trovato morto in un casolare abbandonato nel Novarese la scorsa settimana.
Lembo è stato bloccato dai carabinieri nel centro Italia, in un percorso di fuga che gli investigatori ipotizzano lo dovesse portare al Sud. Una volta portato a Novara, ieri mattina ha confessato.
Il delitto sarebbe stato compiuto durante una lite per la spartizione del bottino, in una sorta di raptus, tanto che Lembo ha lasciato diverse tracce sul luogo del delitto, senza neppure preoccuparsi di farle scomparire. Anzi, ha deciso di sparire senza neppure tornare a casa: ha gettato in un canale la pistola, si è liberato degli abiti ed è fuggito.
Questo particolare ha portato i carabinieri del Reparto investigativo di Novara a sospettarlo fin da subito: tutte le persone vicine, per un motivo o per altro, a Mendola erano state rintracciare, tranne proprio Lembo. E i tabulati dei telefonini (quello della vittima era scomparso) hanno confermato che i due si sentivano spesso. Non solo, ma più d'uno ha confermato che quella sera i due dovevano 'andare a lavorare' insieme.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.