Quante emozioni per Cagno

Emozioni forti al Minicross delle Regioni 2013 di Cingoli, appuntamento clou del panorama nazionale valevole per l’assegnazione del Trofeo G. Marinoni “Nils Cup”. Tutti in pista con la formazione del cuore sul tracciato del Motoclub Armando Fagioli per conquistare il titolo della manifestazione a squadre più importante in Italia: il Trofeo delle Regioni. Ogni Comitato schiera per l’occasione i suoi migliori piloti e con il Piemonte c’è spazio anche per Edoardo Cagno, talento emergente di Sciolze tesserato per il Moto Club Koala di Trofarello. Ogni protagonista corre per vincere, Cagno non è da meno, consentendo agli organizzatori di dar vita ad un fine settimana di gare tutto all’insegna dello spirito sportivo e dei principi che sostengono la base del minicross, disciplina che ad ogni appuntamento offre lo spettacolo unico delle due ruote artigliate. “Uno per tutti, tutti per uno”, questo è il motto di Cagno e degli altri piloti piemontesi che vanno ad un soffio dal salire sul podio nazionale. L’edizione 2013 se l’aggiudica il Veneto davanti alla Lombardia ed all’Emilia Romagna; quarto il Piemonte, classificatosi a pari punti con la rappresentativa emiliana, e quinto posto per il Lazio. C’è rammarico nelle fila subalpine, ma allo stesso tempo regna la consapevolezza di averci provato fino all’ultimo con coraggio, emozionando la platea con le ruote delle loro moto. La tensione dovuta alla grande importanza di quest’appuntamento era palpabile negli occhi di questi piccoli grandi motocrossisti, attesi ad un futuro ricco di soddisfazioni. L’importante è rialzarsi quando si cade, fare del proprio meglio incoraggiando i propri compagni intenti a superare le loro paure ed a fare i conti con la fatica. I complimenti vanno dunque fatti a Cagno ed a tutti i protagonisti di questo fine settimana di Cingoli così seguito dal pubblico proveniente da tutta Italia. Il diciannovesimo posto nella prima manche e la sedicesima piazza nella seconda tra gli Junior del minicrossista di Sciolze resteranno negli annali, ma non saranno sufficienti a descrivere appieno quanto provato in gara fianco a fianco con i migliori d’Italia.