JUDO. Lombardo e Carlino portano in alto l'Akiyama

Imporsi in campo tricolore è tutt’altro che facile, ma farlo su palcoscenici internazionali difendendo i colori dell’Italia è impresa ancor più ardua. Niente, però, spaventa i judoka cresciuti nell’Akiyama Settimo, scuola leader sul territorio nazionale. Nel mese di giugno le soddisfazioni più grandi portano la firma dei partecipanti all’European Cup junior di Leibnitz, in Austria. Nei 55 kg, Andrea Carlino sale sul gradino più basso del podio austriaco a pari merito con il russo Nikolaj Khontian; davanti a loro gli altri due sovietici Ayub Bliev e Yago Abuladze, rispettivamente primo e secondo classificato. Si tratta del quarto sigillo nel circuito internazionale Junior per questo giovanissimo talento che ha tutto per riscrivere la storia di questa disciplina e mettere al sciuro tanti altri successi. Medaglia di bronzo in Austria anche per Manuel Lombardo, impegnato nella categoria di peso al limite dei 60 kg: l’azzurrino è terzo insieme al francese Jolan Florimont, preceduto sul podio dai russi Shapi Surakatov ed Eldar Gazimagomedov. Una performance superlativa quella di Lombardo, capace di estromettere subito dalla competizione il campione mondiale Cadetti di Miami 2013 e vincitore degli YOG 2014 nei 55 kg, Bauyrzhan Zhantunaev. Manuel ha dovuto inchinarsi solamente al russo Gazimagomedov, fisicamente superiore, ma il successo nella finale per il bronzo ai danni del giapponese Taikoh Fujisaka permette al validissimo judoka dell’Akiyama di salire con pieno merito su questo ambito e prestigioso podio internazionale. Quinto posto, invece, per Alessandro Bergamo, fermatosi ad un soffio dalla zona medaglie. Giunto fino alla semifinale con caparbietà e sagacia tattica, Alessandro si è arreso al campione russo Tepkaev Turpial, oro europeo Under 18 ad Atene 2014, e nella finale per il terzo posto al beniamino di casa Maximilian Schneider.